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COMUNICATI STAMPA 2010 |
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martedì 19 ottobre 2010 |
TIROLO-ALTO ADIGE-TRENTINO: A ROMA LA RICHIESTA DI COSTITUZIONE DEL GECT |
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COMUNICATO nr.3440 del 19.10.2010 La Presidenza del Consiglio dei Ministri si esprimerà entro 90 giorni TIROLO-ALTO ADIGE-TRENTINO: A ROMA LA RICHIESTA DI COSTITUZIONE DEL GECT
Le Province autonome di Trento e di Bolzano e il Land Tirol hanno inviato a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – che si dovrà esprimere entro 90 giorni - la richiesta di autorizzazione a partecipare alla costituzione del Gect-Gruppo europeo di cooperazione territoriale. La costituzione del Gect prende spunto anche da quanto deciso dall'assemblea congiunta dei Consigli delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Land Tirol nel corso della seduta del 29 ottobre 2009 ed è di fondamentale importanza per realizzare nuovi progetti in settori di comune interesse e di conseguenza per rafforzare ulteriormente la cooperazione fra i tre territori dell'Euregio. Il Gect è un organismo previsto dal regolamento dell'Unione europea (regolamento (CE) n.1082/2006), dotato di personalità giuridica pubblica, costituito per facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra i suoi membri, per il rafforzamento della coesione economica e sociale e comunque senza scopo di lucro.
La lunga esperienza storica che unisce le Province autonome di Trento e di Bolzano e il Land Tirol e gli interessi concreti che accomunano anche oggi questi tre territori - in campi che vanno dai trasporti alla tutela dell'ambiente, dalla formazione alla cultura, dalla ricerca scientifica alla cooperazione economica - hanno portato, durante l’incontro delle tre Giunte del 15 ottobre 2009 a Innsbruck, alla sottoscrizione da parte dei rispettivi presidenti di una dichiarazione congiunta contenente l'impegno alla realizzazione e allo sviluppo di azioni comuni. Successivamente, l'assemblea dei Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano-Alto Adige e del Land Tirol, nella seduta del 29 ottobre 2009, ha approvato una mozione che sollecitava gli esecutivi ad elaborare, entro dodici mesi, una proposta attuativa di realizzazione di un Gruppo europeo per la cooperazione territoriale. Le competenti strutture amministrative dei tre territori, avvalendosi anche dell’Ufficio comune dell’Euregio - con sede a Bolzano - hanno provveduto ad elaborare gli schemi della convenzione e dello statuto inviati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’autorizzazione a partecipare alla costituzione del Gect. Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza per permettere l’avvio di progetti di cooperazione territoriale. Il Gect è infatti l'organismo dotato di personalità giuridica pubblica previsto dal regolamento dell'Unione europea al fine di facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra le regioni. Il Gect persegue in particolare i seguenti obiettivi: - rafforzare i legami economici, sociali e culturali tra le rispettive popolazioni dei suoi membri; - agire a favore dello sviluppo del territorio dei suoi membri negli ambiti di rispettiva competenza accordando un’attenzione particolare ai seguenti ambiti di cooperazione: formazione, cultura, energia, viabilità sostenibile, sanità, ricerca e innovazione, economia, economia e ambiente di montagna; - favorire una maggiore concertazione nella partecipazione comune ai programmi di cooperazione territoriale europea e agli altri programmi tematici dell’Unione europea; - rappresentare gli interessi del Gect presso le istituzioni comunitarie e nazionali; - attuare altre azioni specifiche di cooperazione territoriale negli ambiti di cooperazione comune, che si avvalgano o meno di un contributo finanziario comunitario.
"Il Gect - sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige Luis Durnwalder -rappresenta da un lato la cornice istituzionale, nella quale in futuro ci presenteremo come Euroregione, e dall'altro si propone anche come il suo braccio operativo". Per il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai "la cosa importante è che il Gect sia uno strumento non solo per la messa in rete delle istituzioni ma anche delle comunità, soprattutto per quanto riguarda i giovani, le università, i centri di ricerca e innovazione e il sistema delle imprese." |