ritorno all'Indice

IL MONDO DEGLI SCHüTZEN

DIE SCHüTZENWELT

COMUNICATI STAMPA 2009

Comunicato del 11.09.09 DELLAI A INNSBRUCK: "FORTE CONVERGENZA SULL'EUREGIO"
Stamani la presentazione del corteo storico che si terrà il 20 settembre DELLAI A INNSBRUCK: "FORTE CONVERGENZA SULL'EUREGIO"

Forte convergenza dei presidenti di Trentino, Alto Adige e Tirol sulla costruzione di una solida regione europea del Tirolo storico, si è registrata oggi a Innsbruck nel corso della presentazione del'evento che chiuderà le manifestazioni hoferiane, il grande corteo storico che si terrà domenica 20 settembre. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai ha sostenuto con forza la necessità di dar vita ad una unione con le radici ancorate al passato comune ma con lo sguardo rivolto al futuro, ai valori comuni e ai comuni interessi che uniscono le popolazioni dei tre territori su un lato e l'altro del Brennero.

"Questo evento rappresenta un'occasione importante anche sul piano simbolico - ha detto il presidente Dellai nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi ad Innsbruck e a cui hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder e il capitano del Tirolo, Günther Plattner - . Sappiamo infatti quanto sia urgente dar vita finalmente ad un euroregione che sia uno strumento 'forte' sul piano dei rapporti con l'Unione europea oltre che con gli stati di appartenenza. Da quando il nostro cammino comune è ripartito non si è mai ravvisata una convergenza altrettanto convinta come quella che stiamo registrando ora.

L'evento che stiamo preparando, e che chiude le manifestazioni hoferiane organizzate nello spazio euroregionale nel corso del 2009, ci offre pertanto la grande opportunità di guardare al futuro insieme, partendo dalla percezione delle nostre comuni radici storiche. Siamo altresì consapevoli - e lo sono i giovani, prima di tutto - che la nostra è un'unione di diversità. L'Euregio riflette sì una storia comune, ma dentro a questa storia vi sono lingue e culture diverse, che si sono incontrare e hanno saputo rapportarsi le une alle altre con rispetto e spirito di collaborazione, nonostante le tragedie innescate nel secolo scorso dagli opposti nazionalismi. Questa ricchezza di culture e diversità va rispettata e valorizzata a maggior ragione oggi, nel contesto di un'Europa che dev'essere, appunto, unita e plurale ad un tempo.

"Siamo qui dunque - ha concluso il presidente della Provincia autonoma di Trento - per valorizzare ciò che abbiamo in comune. Il recente documento elaborato dai nostri vescovi rappresenta in questo senso un contribuito importante, uno stimolo a rileggere la nostra storia con occhi nuovi e trarne ispirazione per le sfide che ci attendono, in un mondo sempre più aperto e più globalizzato. Senza essere prigionieri del passato e delle paure che esso può evocare. Con piena fiducia nelle nostre capacità, nella ricchezza rappresentata dalle nostre tradizioni autonomistiche, nel contributo che possiamo offrire anche agli altri territori dell'arco alpino, sul piano economico, istituzionale, ma anche e soprattutto dei valori profondi racchiusi nella nostra esperienza."

Nel corso dell'incontro il presidente Dellai ha richiamato inoltre la volontà dei tre territori di dar vita ad una segreteria organizzativa comune dell'Euregio, anche alla luce della prevista costituzione di un Gect (Gruppo europeo di cooperazione transfrontaliera), lo strumento giuridico previsto in questi casi dalla normativa europea, in attesa della ratifica dell'accordo di Madrid da parte dell'Italia. "Penso però - ha aggiunto - che la cosa più importante sia arrivare ad una integrazione delle nostre politiche territoriali in merito a scuola, sanità infrastrutture, cooperazione internazionale, trasporti, cultura, ricerca e innovazione, energia, in modo che le nostre comunità prendano coscienza dell'esistenza di un comune sentire e di comuni interessi, e l'Euregio non venga percepita solo come una realtà a carattere istituzionale."