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IL MONDO DEGLI SCHüTZEN

DIE SCHüTZENWELT

COMUNICATI STAMPA 2010

COMUNICATO nr.407 del 17/02/2010
SONO ANCORA MOLTI GLI APPUNTAMENTI IN CHIUSURA DELL'ANNO HOFERIAN

Presentati dall'assessore Franco Panizza gli eventi che chiuderanno le manifestazioni hoferiane SONO ANCORA MOLTI GLI APPUNTAMENTI IN CHIUSURA DELL'ANNO HOFERIANO Sabato 20 commemorazione ufficiale a Mantova, domenica 21 "Andreas Barbòn" a Mezzocorona  L'assessore Franco Panizza ha presentato oggi alla stampa le iniziative che sottolineeranno la chiusura ufficiale dell'Anno Hoferiano. "Tutto il 2009 è stato un anno intenso di eventi ha tra l'altro detto l'assessore, che in modo diverso hanno riproposto la figura dell'eroe della Val Passiria nel bicentenario di quel 1809 che vide le popolazioni del Tirolo storico sollevarsi contro la dominazione dei Bavaresi e dei Francesi. Accanto a momenti dedicati all'approfondimento e all'indagine storica, moltissimi sono stati gli eventi popolari che, soprattutto nei mesi estivi, hanno coinvolto ed appassionato i Trentini ma anche gli ospiti della nostra terra".

Le iniziative che chiuderanno l'Anno Hoferiano prenderanno il via venerdì 19 febbraio nel primo pomeriggio con lo scoprimento di una targa dedicata all'Hofer su palazzo Taddei ad Ala; sabato mattina, a Mantova, i rappresentanti dell'intero Tirolo storico si daranno appuntamento per una commemorazione ufficiale sul luogo in cui l'oste Barbòn venne giustiziato dai Francesi; sabato nel tardo pomeriggio, al MART, l'Orchestra dei Fiati del "Liceo A.Rosmini" di Rovereto terranno un concerto celebrativo; domenica 21 febbraio, infine, alle 18 al Palarotari di Mezzocorona, il Coro Croz Corona e la Banda Musicale Mezzocorona presenteranno "Andreas Barbòn", opera teatral corale con testi di Mauro Neri e musiche di Moroder, Solera, Giavina, Chini e Lanaro. Sempre a Mezzocorona sarà presentato anche il volume di escursioni scritto da Silvia Vernaccini e intitolato "A spasso con Andreas Hofer. 35 itinerari sulle tracce dell'oste Barbòn".

"Attorno alla figura dell'Hofer si è coagulata l'idea di una storia condivisa ha ancora detto l'assessore Panizza , l'idea di un passato da recuperare e da interiorizzare per ricavarne lezioni in vista di un futuro che ha l'Europa delle Regioni come obiettivo finale. E non a caso il 1809 è stato anche l'anno in cui è stata istituzionalizzata e ufficializzata la collaborazione del Tirolo del Nord, del Sudtirolo e del Trentino nell'alveo di una Euroregione".

Ma l'anno di celebrazioni che sta per terminare ha continuato Franco Panizza, "ha anche dimostrato che, quando ne hanno l'occasione, i Trentini sanno appassionarsi alla propria storia. È stato un anno esaltante, quello appena terminato, che ha reso possibile e visibile il carattere strategico di una rinnovata collaborazione fra il Trentino e gli altri soggetti dell'Euregio. Oggi, grazie anche all'anno appena trascorso, non solo i Consigli dei tre Länder collaborano su materie comuni, ma anche i musei, le associazioni, le Compagnie di Schützen, le scuole hanno ricominciato a intrecciare positivi e vicendevoli rapporti. Il valore del libro di Silvia Vernaccini sta proprio qui: nell'affermare che, al di là delle divisioni ideologiche, la gente comune vuole conoscere, vuole sapere, riesce ad appassionarsi, chiede di potersi muovere e di avere gli strumenti adatti per andare alla scoperta di un grande territorio ricco di bellezze naturali, ma che fu anche cornice di molti episodici storici che abbiamo tutti condiviso".

L'elenco delle iniziative hoferiane sul territorio trentino è lunghissimo: "Ed è significativo che molti di questi eventi siano autoprodotti ha sottolineato l'assessore, che siano frutto di idee o di progetti che nascono spontaneamente nelle valli, a dispetto di coloro che ritengono che dietro a tutto ciò ci sia una regia più o meno interessata. La mia speranza è che, dopo la chiusura dell'Anno Hoferiano, questi frutti siano disponibili anche in futuro. Sono i frutti di quella che è stata un'autentica mobilitazione territoriale, supportata e affiancata da una seria e rigorosa storiografia ufficiale". Silvia Vernaccini ha poi brevemente presentato il suo libro di passeggiate: "Sono escursioni da fare a piedi, in bibicletta ed anche con le ciàspole in inverno. Sono idee per gite di famiglia alla scoperta di angoli spesso sconosciuti e che hanno come filo rosso conduttore proprio l'immagine dell'oste di San Leonardo in Passiria, che ebbe modo di girare il Tirolo storico in lungo e in largo. E il Trentino, in cui l'Hofer visse alcuni anni da giovane, è molto ben rappresentato, con escursioni al passo del Ballino e a Fiavé, in Val di Non e a San Romedio, a Vezzano e in Val di Ledro, ad Ala e a Cavalese... Sarà interessante farsi prender per mano dall'eroe sudtirolese e farsi accompagnare alla scoperta dei tesori di arte, di cultura, di religiosità di cui è ricco il nostro territorio".

Renzo Toniolli, maestro del Croz Corona, ha infine tratteggiato in breve i contenuti dell'opera teatral-corale "Andreas Barbòn" che verrà presentata in anteprima nazionale al Palarotari di Mezzocorona domenica 21 febbraio alle 18. "Con l'aiuto della banda Musicale Mezzocorona, eseguiremo sei canzoni inedite e originali, con testi di Mauro Neri e musiche di compositori di fama nazionale e mondiale come Giorgio Moroder, Giuseppe Solera, Riccardo Giavina, Mario Lanaro e Andrea Chini. Sarà un modo significativo di tratteggiare le luci e le ombre dell'Hofer: non un inno retorico ad un personaggio che fu eroe quasi per caso, ma una riflessione poetica in musica sui valori che ancora oggi possono risultare utili per la nostra comunità".

MANTOVA: CERIMONIA COMMEMORATIVA NEL BICENTENARIO

DALLA MORTE

(sabato 20 febbraio 2010)

Il 20 febbraio di ogni anno, nel Piazzale di Porta Giulia alla Cittadella si danno appuntamento i rappresentanti delle Compagnie di Schützen del Tirolo storico e autorità politiche del Tirolo, del sudtirolo e del Trentino, per commemorare l'anniversario della fucilazione dell'eroe della Passiria, avvenuta il 20 febbraio 1810.

Quest'anno la Commemorazione assume connotati decisa,mente più significativi e importanti. Qui di seguito ecco il programma della giornata.

PROGRAMMA

PIAZZA PORTA GIULIA

Ore 9.30 Raduno degli ospiti d’onore e delle compagnie Schützen

Ore 9.45 Benedizione di una stele presso l’ingresso del parco commemorativo Andreas Hofer da Don Sergio Ferrari

Ore 10 Rassegna dello schieramento nel Piazzale Porta Giulia

Ore 10.25 Indirizzo di saluto del presidente della Federazione delle Compagnie Schützen del Tirolo storico Hermann Huber;

Ore 10.30 Santa Messa celebrata dai due assistenti spirituali delle Federazioni delle compagnie Schützen Josef Haselwanner e Paul Rainer e da Don Sergio Ferrari, con interventi dalla banda musicale di Dodiciville/Bolzano;

Canto degli alunni della Scuola Tazzoli (Istituto comprensivo "Levi") e dei bambini della parrocchia di San Michele Arcangelo di Cittadella,

breve introduzione del Presidente della Circoscrizione Nord della Città di Mantova Arch. Alessandro Campera;

Indirizzo di saluto del sindaco del Comune di Mantova Fiorenza Brioni;

Indirizzo di saluto dei presidenti Luis Durnwalder per la Provincia Autonoma di Bolzano,

Günther Platter per il Bundesland Tirol (Tirolo Austriaco), Franco Panizza in rappresentanza del presidente Dellai.

Discorso commemorativo dello storico Meinrad Pizzinini di Innsbruck;

Salva d’onore da parte della compagnia d’onore Schützen di Termeno e deposizione della corona d’onore comune delle tre giunte del Tirolo storico presso il monumento;

Conclusione della cerimonia con l’inno.

PALAZZO D’ARCO, PIAZZA D’ARCO

Ore 13 nell’interno del palazzo: introduzione musicale della banda

Indirizzo di saluto di Rodolfo Signorini

Deposizione della corona d’onore della Federazione delle compagnie Schützen del Tirolo Storico davanti alla targa commemorativa in onore di Andreas Hofer nel cortile interno. Partecipano: I presidenti delle province di Bolzano e Trento e del Land Tirolo con gli ospiti d’onore, i comandanti delle tre federazioni degli Schützen con le relative bandiere, il consiglio direttivo della Federazione delle Compagnie Schützen del Tirolo storico e la banda musicale di Dodiciville/Bolzano (al massimo 100 persone)

MEZZOCORONA: ANDREAS BARBON

(domenica 21 febbraio 2010)

Sarà il canto popolare trentino a chiudere ufficialmente l’Anno Hoferiano in Trentino. Sarà infatti il Coro Croz Corona diretto dal maestro Renzo Toniolli a presentare al Palarotari di Mezzocorona "Andreas Barbòn. Andreas Hofer e i Trentini dell'Anno Nove", opera teatral corale in sei quadri da un’idea di Mauro Neri, che ha scritto anche i testi, e con sei canzoni inedite e originali musicate da grandi compositori di fama nazionale e internazionale.

"Sarà il canto popolare di montagna, ha detto l’assessore Franco Panizza, innervato dalla creatività dei nuovi poeti e dei moderni musicisti, a cantare la figura di quell’Andreas Hofer che, eroe forse involontario, ha saputo interpretare fino alle estreme conseguenze il ruolo di chi, vivendo nella normalità, sa comunque prendersi sulle spalle la responsabilità di un popolo intero. Al di là di tutto, delle ideologie e delle posizioni culturali, il suo è stato un grande esempio di generosità e di dedizione."

Questo il programma della serata che sarà aperto dalla presentazione del volume di Silvia Vernaccini "A SPASSO CON ANDREAS HOFER. 35 itinerari sulle

tracce dell’oste Barbòn"

PROGRAMMA

Prima parte

CORO CROZ CORONA diretto dal Maestro Renzo Toniolli

PASSO ALPINO (I. Varner, T. Zardini)

TORNERO’ (G. Solera, P.G.Rauzi, R. Giavina)

NINNA NANNA MARMOLEDA (M. Neri, G. Solera, M. Lanaro)

UN TINO CHE RIBOLLE (M. Neri, R. Giavina)

Seconda parte

BANDA MUSICALE DI MEZZOCORONA diretta dal Maestro Giuliano Moser

All’interno del concerto di chiusura dell’Anno Hoferiano abbiamo scelto di affidare ai suoni della Banda Musicale Mezzocorona il compito di introdurre i luoghi e i protagonisti della storia che il coro Croz Corona andrà a raccontare. Per questa ragione vengono proposte musiche di autori austriaci, francesi e italiani. Franz Schubert e Gioacchino Rossini in particolare furono contemporanei di Andreas Hofer. La Marcia Militare n.1 opera 50 e L’Italiana in Algeri sono infatti composizioni che si collocano ad inizio Ottocento. La Pavane, del compositore francese Gabriel Faurè, è invece un brano di fine Ottocento, molto intimo, che tende verso la purezza dell’idea musicale, quasi fuori dal tempo. La musica insomma è lingua universale, è unione di culture.

MILITARMARSCH n° 1 op. 50 (Franz Schubert, arr. Franz Watz)

PAVANE (Gabriel Faurè, arr. Marcel Van Bree)

L’ITALIANA IN ALGERI Overture (Gioacchino Rossini, arr. Lorenzo Pusceddu)

Terza parte: Il Coro Croz Corona presenta

ANDREAS BARBON

Andreas Hofer e i Trentini dell’Anno Nove

ANNA MIA (M. Neri, G. Solera, A. Chini)

TERRA HEIMAT (M. Neri, G.Moroder, R. Giavina)

SACRO CUORE (M. Neri, M. Lanaro)

LA LUNA AL PASSO DEL BALìN (M. Neri, A. Chini)

VIA CRUCIS (M. Neri, R. Giavina)

PORTA GIULIA (M. Neri, M. Lanaro)

Finale con sorpresa